La pratica DOCFA, ovvero l’aggiornamento della banca dati catastale per fabbricati urbani, è quella procedura con la quale si registrano in catasto le nuove unità immobiliari o si modificano quelle esistenti.

Attraverso questa procedura viene identificato l’immobile mediante i dati catastali (foglio, particella e subalterno) viene definita la tipologia di immobile (Abitazione, Ufficio, Negozio, Box), viene attribuito un classamento (a seconda della tipologia dell’immobile e del fabbricato in cui si trova cambiano i valori dell’immobile) ed associata la planimetria catastale dell’immobile.

Quando va presentato l’aggiornamento catastale?

L’aggiornamento catastale è un atto dovuto ogni qual volta ci si ritrovi ad aver modificato la propria unità immobiliare, o nel caso in cui si rilevino degli errori all’interno della propria planimetria catastale o visura.

I casi più comuni in cui è necessario procedere alla presentazione dell’aggiornamento catastale sono:

  • Realizzazione di una nuova edificazione o ampliamento dell’esistente;
  • Ristrutturazione dell’appartamento che ha portato a modifiche delle tramezzature o dei vani;
  • Nel caso di frazionamento o fusione di due unità immobiliari;
  • Qualora si sia realizzato un cambio di destinazione d’uso;
  • Nel caso si rilevino errori nella planimetria già presentata, in quel caso si può procedere con un’esatta rappresentazione grafica;
  • Nel caso in cui si rilevino errori nell’indicazione del piano, dell’indirizzo o dell’interno, in questo si caso si procede ad una variazione di toponomastica.

Ci sono delle scadenze per la presentazione?

La procedura di dichiarazione al Catasto va effettuata entro il trentesimo giorno in cui l’unità immobiliare è diventata utilizzabile. L’obbligo è valido anche per i fabbricati che hanno subito una variazione che ne modifica i classamenti catastali come nel caso di alcune ristrutturazioni, cambi di destinazione d’uso, etc.

Chi lo presenta?

L’aggiornamento catastale deve essere obbligatoriamente presentato a firma di un tecnico, geometra, architetto o ingegnere, su delega di uno dei proprietari dell’unità immobiliare.

Va presentato in modalità telematica e redatto attraverso un apposito software messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate.

Quali sono i costi?

La domanda di aggiornamento catastale è soggetta a diritti di segreteria, che attualmente, e se presentata per tempo, sono pari ad € 50,00 per ogni unità immobiliare derivata, ovvero se ho un appartamento e lo divido in due dovrò pagare € 100,00, se invece faccio delle modifiche interne dovrò corrispondere €50,00.

Solo nel caso in cui si rilevi la mancanza della planimetria catastale per colpa del catasto (da poter dimostrare) o sia necessaria una variazione di toponomastica, non sono dovuti i diritti di segreteria.

Hai bisogno di fare un aggiornamento catastale?

Il nostro studio tecnico potrà affiancarti in tutte le attività necessarie, rilievo del fabbricato per il disegno delle planimetrie e del tipo mappale, corretta attribuzione della rendita catastale e il disbrigo delle pratiche tramite la procedura DOCFA, contattaci!

Condividi questo Post sui Social

Categorie Servizi Tecnici

I NOSTRI PROGETTI