In generale qualsiasi intervento edilizio necessita di essere preventivamente autorizzato ovvero comunicato al Comune di competenza. Quando un intervento edilizio viene attuato in assenza o in difformità della sopracitata autorizzazione ovvero comunicazione, il proprietario dell’immobile compie un illecito edilizio, comunemente chiamato abuso edilizio.

La gravità dell’illecito è correlata alla tipologia di intervento eseguito, si configura sempre come illecito amministrativo e nei casi più gravi anche come reato penale.

L’illecito edilizio ha carattere permanente dal punto di vista amministrativo, nel senso che cessa solo al momento della sua rimozione ovvero della sua sanatoria amministrativa. Il reato penale invece, in base all’entità e alla gravità dell’intervento, segue le comuni tempistiche di prescrizione previste dalla legge. La normativa prevede la possibilità di regolarizzare l’illecito commesso previa corresponsione di una sanzione amministrativa che varia in base alla tipologia di intervento effettuato.

Sanatoria o Condono?

Seppur entrambe facciano riferimento ad interventi già eseguiti in assenza di titoli autorizzativi, i due procedimenti sono differenti. Il condono si riferisce ad una legge speciale una tantum, mentre la Sanatoria è un provvedimento amministrativo normalmente consentito dalla normativa urbanistica vigente.

Il presupposto fondamentale per regolarizzare un intervento mediante una CILA in Sanatoria, è che questo sia conforme alla normativa tecnica specifica,

Regolamento Edilizio del Comune, P.R.G. (Piano Regolatore Generale) ed alle sue Norme Tecniche, nonché a tutte le normative di settore, ad esempio

Impiantistiche, Antincendio, Vincoli paesaggistici o architettonici ecc.

E’ infatti condizione necessaria la verifica della doppia conformità, ovvero l’intervento deve essere conforme alle normative sopra riportate sia nel momento in cui è stato effettuato, sia nel momento in cui si chiede la sanatoria.

Cosa si può sanare con una Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata tardiva?

Gli interventi sanabili con la presentazione della CILA sono gli stessi che potrebbero essere realizzati con la sua presentazione prima dell’inizio dei lavori, ovvero:

  • Ristrutturazione di appartamenti in genere che non prevedano modifiche prospettiche o opere strutturali;
  • Realizzazione di volumi accessori, quali ad esempio vani tecnologici, serre solari captanti;
  • Frazionamenti di unità immobiliari.

Quali documenti sono indispensabili?

Per preparare e presentare senza alcun impedimento una CILA è indispensabile provvedere a:

  • Reperire la legittimità della preesistenza (licenza edilizia o concessione edilizia in sanatoria) con i relativi progetti da cui desumere le difformità rispetto a quanto realizzato legittimamente.
  • Verificare la c.d. doppia conformità
  • Verificare attentamente la presenza di vincoli storici o artistici.
  • Predisporre gli elaborati grafici.

Quali sono orientativamente i tempi?

Generalmente per quanto riguarda gli interventi eseguiti in assenza o difformità della CILA – Comunicazione Inizio Lavori Asseverata, la pratica si intende conclusa il giorno stesso della presentazione della pratica a fronte del pagamento della sanzione.

Quali sono orientativamente i costi?

Una CILA in sanatoria, nel Comune di Roma, prevede un costo per diritti di segreteria pari ad € 251,24 oltre la corresponsione di una sanzione pari ad € 1000,00,ridotta di un terzo in caso di lavori ancora in corso d’opera.
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