La casa in cui viviamo, e il suo stile, rispecchi noi stessi. Ogni elemento al suo interno, il più delle volte, viene scelto con minuziosa attenzione. Tutto parla di noi: le pareti, i pavimenti, gli arredi e ogni singolo oggetto presente nelle nostre abitazioni.

Ma non siamo tutti uguali e ciascuno trova il proprio confort in ambienti diversi, che possono andare dalla semplicità di un arredo in stile Scandinavo alla ricchezza di colori dello stile Etnico.

Anche tu vorresti parlare di te attraverso la tua casa? O semplicemente desideri da tanto dare una svecchiata a tuo appartamento, magari con quello stile che vedi su tutte le riviste di arredo? Hai passato le ore su pinterest selezionando ogni rivestimento, ogni elemento d’arredo e montagne di oggetti sognando un giorno di vederli comparire nel tuo salotto?

Bene, in quest’articolo vogliamo raccontarti alcuni degli stili con cui è possibile arredare le nostre abitazioni.

Stile Industrial

Lo stile industriale si definisce tramite l’utilizzo di mobili distinti da superfici semplici ma al contempo,  apparentemente, non rifinite, spesso scalfite o rovinate dall’utilizzo e dal tempo. Gli ambienti si contraddistinguono grazie all’uso di pareti grezze. Quello che ha portato questo stile in cima alla classifica dei più apprezzati, sia in ambito domestico che commerciale, è l’incredibile versatilità organizzativa degli spazi, unita alla possibilità di accostare elementi di natura diversa, restando sempre ben attenti a mantenere un buon equilibrio.

Come suggerisce il nome stesso, i veri protagonisti di questo stile sono quindi i materiali grezzi, quelli propri dell’industria primaria.  Nasce a New York negli anni 50, quando i cittadini iniziano a vivere negli ex edifici industriali e la necessità di arredare a basso budget, porta molti a recuperare i materiali delle vecchie fabbriche dismesse. I mattoni a vista sulle pareti e materiali come ferro, legno e metallo, vengono fusi, danno luogo ad un design destinato a diffondersi in tutto il mondo.

Stile Shabby chic

Letteralmente “trasandato ed elegante” è uno stile che coniuga il country ed il vintage. Bianchi e dal tono leggermente usurato, i mobili Shabby chic sono presenti in gran parte delle case italiane.  Nasce in Inghilterra, dove le case di campagna spesso venivano arredate con mobili di seconda mano e dall’aspetto sbiadito. Negli anni 80 viene accolto dagli appassionati grazie alla sua capacità di donare alla casa un senso di calore e serenità, povero ma lussuoso al contempo.

Nato quindi dall’idea di recupero, diventa ben presto un hobby per gli amanti del fai-da-te, che si trovano a comprare mobili di seconda mano regalando loro un nuovo estro grazie a tonalità chiare ma sempre leggermente logorate.

Le regole sono semplici, uso di una gamma di colori dai toni pastello, materiali naturali come il legno e la pietra ed il visibile, se pur artificiale, logorio del tempo. Non sempre però è necessario mettere mano sui mobili, anche piccoli tesori rinvenuti in qualche piccolo mercatino delle pulci, possono diventare l’elemento perfetto da accostare al nostro salotto in stile Shabby Chic.

Stile Etnico

Questo stile è quello che ogni viaggiatore desidera nella propria casa. Se siete spiriti liberi, non convenzionali, e sognatori, questo è lo stile che fa per voi!
Viene definito “Etnico” tutto quell’arredamento che rimanda a terre lontane, come l’africa, l’asia e persino il sud America. L’ideale sarebbe raccogliere tutti questi materiali nei nostri viaggi in giro per il mondo, costruendo così, oltre che uno stile, una vera casa dei ricordi. Ma non sempre questo è possibile e, quindi, si rende necessario andare a ricercare piccole perle nei mercati dai sapori orientali o in aziende specializzate nella produzione del mobilio etnico.
Come in tutti gli stili, non sono solo i mobili a rendere caratteristico l’arredamento ma anche l’oggettistica, che in questo specifico caso assume un ‘importanza rilevante essendo spesso legata a culture e tradizioni. I colori sono forti e caldi, i materiali spesso poveri ma allo stesso tempo finemente lavorati. L’ambiente che più si presta ad un arredamento di questo tipo è sicuramente la zona living, che prevede divani bassi, ampi e colorati; grandi tappeti; mobilio e sculture in legno; luci soffuse e, spesso, colorate; candele ed oli profumati.

 Stile Classico moderno

Questo è uno stile per chi ama la modernità ma ha sempre un occhio di riguardo per il passato. Per chi vive in un ambiente moderno ma desidera dare alla propria abitazione un sapore antico o, diversamente, abita in case antiche ma ama l’arredamento moderno e di design. Ordine e linearità sono le parole d’ordine. Le linee antiche e sobrie dello stile classico si fondono con quelle lineari e pulite dello stile moderno.
I mobili in legno massello, spesso rinvenuti in qualche negozio dell’antiquariato o ereditati da qualche casa antica, fanno da padroni nel salotto Classico Moderno, le forme ed il calore del legno, scaldano il cuore ed entrano in contrasto con l’appartamento moderno.
Sulle pareti bianche e lineari, spiccano quadri antichi o elementi d’arredo nati e vissuti in un’epoca lontana. Viceversa, quando ci troviamo in un edificio antico, la meraviglia è spezzare la classicità con elementi lineari ma di design, capaci di stupire lo spettatore. I colori scelti sono spesso tenui e rilassanti ma non manca mai l’eccezione di quell’arredo che, con il suo colore spiccato, dona vitalità e personalità all’ambiente.

Stile Rustico

Esiste da sempre è sincero e naturale, lo stile Rustico riempie moltissime delle case di campagna in Italia. Il rustico ci rimanda alle origini, ai nostri nonni, che con le loro mani costruivano le proprie case ed i propri arredi. Non a caso i materiali predominanti e d’ispirazione sono quelli grezzi donati dalla natura come legno, pietra e, talvolta, pellami. Se pur può apparire come un arredamento povero, quello dello stile rustico è in realtà frutto di maestranze artigiane. Spesso, difatti, gli arredi, talvolta creati su misura, vengono costruiti con sistemi ad incastro, tramite l’utilizzo di legni pregiati e resistenti come noce, castagno, pino e rovere; queste due caratteristiche fanno sì che i nostri arredi, perdurino nel tempo. Immancabili sono poi tutti quegli elementi, portanti e non, caratteristici delle case di campagna o di montagna, che le identificano come tali: le travi in legno, le capriate, il camino e talvolta le cucine a legna.

Stile Vintage

Il Vintage è lo stile antico per eccellenza, si definisce lo stile “d’annata”. Se anche tu sei un nostalgico che avrebbe amato vivere in epoche passate, allora questo è lo stile che fa per te. Il vero modo di viverlo a pieno è recuperare ogni elemento d’arredo tra i mercatini delle pulci. Difatti l’essenza dello stile Vintage è quello di concentrare in un unico ambiente, elementi di epoche passate, anche diverse tra loro, che si possano sposare alla perfezione. Da non confondere invece con lo stile Retrò che richiama invece un periodo specifico. Ovviamente è sempre possibile rinvenire pezzi Vintage e di design dai propri fornitori di fiducia o magari cercando su qualche sito dell’usato via internet. L’unicità e la ricercatezza di ciascun pezzo, è quindi un tassello fondamentale, una sorta di collezionismo puntuale.

Ultimamente allo stile Vintage viene associato un arredamento dalle linee semplici e tondeggianti con gambe lunghe e sottili, leggermente svasate. I materiali morbidi, color pastello, e il mobilio, sia in acciaio d’orato o ramato sia in legno, diventano elementi caratteristici.

Stile Scandinavo

Sicuramente uno degli stili più utilizzati del momento, grazie ad una nota casa produttrice di questi mobili. Lo stile scandinavo ha l’obbiettivo di far vivere gli abitanti della casa secondo i principi di Hygge e del Lagom. In sostanza il focus è sentirsi felici e confortati dalla propria abitazione, apprezzando quello che si ha senza eccessi materiali. Questo non pregiudica, però, l’utilizzo di colori vivaci e di stoffe colorate da molteplici geometrie.
La funzionalità, la semplicità e la naturalezza dei materiali sono i capisaldi che permettono di ottenere un ambiente confortevole e rilassante. Come da cultura scandinava, questo stile vuole spazi illuminati da grandi finestre, così da permettere alla luce di inondare la casa in modo naturale. Assieme alla luce, pavimenti e mura chiare sono fondamentali per raggiungere il benessere abitativo.

Questi sono solo alcuni esempi degli stili più noti con cui poter arredare la propria casa. Spesso, però, è molto difficile seguire un unico stile e, talvolta, è possibile combinarne diversi per ottenere risultati sorprendenti.

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