Il catasto dei terreni, istituito nel 1886, precedentemente denominato Censo, censisce lo stato dei terreni a fini fiscali. Il catasto terreni viene definito geometrico, in quanto si basa sul rilievo topografico del terreno, ed al suo interno vengono riportati tutti i suoli agricoli, i fabbricati definiti rurali, le strade e gli acquedotti. Il Catasto, come prima definito, ha una valenza per lo più fiscale, e non fa fede sull’effettiva proprietà dei beni!

In quali casi è necessario procedere all’aggiornamento del catasto terreni?

L’aggiornamento del catasto terreni è necessario ogni qualvolta subentri un cambio nello stato di fatto, questo può essere derivato da:

  • Nuova edificazione o ampliamento, in questo caso è necessario procedere alla modifica del terreno con l’individuazione del nuovo fabbricato, che sia rurale o urbano, in questo secondo caso sarà poi necessario procedere anche all’aggiornamento del catasto fabbricati urbani con procedura DOCFA
  • Demolizioni di fabbricati, andando a rimuovere il fabbricato riportato in mappa e ricreare il terreno precedente all’edificazione;
  • Passaggio da fabbricato rurale a fabbricato urbano per perdita dei diritti, attualmente sono circa 800 mila i proprietari che si trovano recapitate le comunicazioni di aggiornamento inviate dall’Agenzia delle Entrate, in questo caso è necessario ricorrere subito al ravvedimento operoso per incorrere nella sanzione imposta che adrà dai € 1032,00 agli € 8264. Penseremo noi all’aggiornamento sia del catasto terreni che a quello dei fabbricati urbani!
  • Frazionamento delle particelle di terreno, necessario spesso in seguito al cambiamento della proprietà per vendita o per divisione ereditaria, procederemo al posizionamento dei nuovi picchetti per l’individuazione delle nuove linee di confine.

Chi lo presenta?

La dichiarazione di aggiornamento è a carico dei proprietari dei beni, ma va redatta da un tecnico (architetto, ingegnere, dottore agronomo e forestale, geometra, perito edile, perito agrario e agrotecnico), che si occupa di predisporre e presentare l’atto di aggiornamento all’Agenzia delle Entrate.

Quali sono le attività da svolgere?

La prima attività da svolgere è l’acquisizione, da parte del tecnico, del “libretto delle misure” ovvero dei dati geometrici del terreno espressi in relazione a dei punti noti, detti punti fiduciali.

In seguito è necessario verificare le misure sul campo attraverso appositi strumenti topografici, ed, a seconda se si tratti di una nuova edificazione, demolizione o ampliamento, procedere al rilievo topografico del fabbricato, in alternativa, se si tratta di un frazionamento del terreno, riportare sul campo i nuovi punti di divisione del terreno agricolo, picchettando i nuovi confini.

Come si presenta?

Per la presentazione dell’atto di aggiornamento è necessario predisporre l’atto attraverso il software PREGEO, messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate, per poi inviarlo in maniera telematica all’Ufficio territorialmente preposto.

Quali sono i costi?

I diritti per la presentazione dell’aggiornamento catastale sono indicativamente di:

  • Per la richiesta dell’estratto di mappa, da cui scaturiscono le misure effettive del terreno, indicativamente € 44,00;
  • Per la presentazione dell’aggiornamento l’importo dipende dal numero delle unità presentate e scaturite, diciamo indicativamente € 93,00.

Se avete bisogno di qualsiasi consulenza relativa al Catasto Terreni non esitate a contattarci, metteremo a vostra disposizione tutta la nostra professionalità nonché le nostre attrezzature per effettuare rilievi e picchettamenti di precisione!

Condividi questo Post sui Social

Categorie Servizi Tecnici

I NOSTRI PROGETTI