La SCIA, Segnalazione Certificata di Inizio Attività, è quel adempimento amministrativo necessario per avviare una nuova attività.
In prima analisi possiamo suddividere le attività da avviare in due macro categorie, le attività produttive e/o commerciali (Negozi, Bar, Alimentari), la cui domanda va presentato presso il SUAP (Sportello Unico Attività Produttive), e le attività di tipo ricettivo (Case Vacanza, Bed and Breakfast, Alberghi) che dipendo dal SUAR (Sportello Unico Attività Ricettive)
Ma cerchiamo di analizzare meglio le due categorie, capendo quali attività vi rientrino e quali sono gli adempimenti da compiere…
A. AVVIO ATTIVITÀ PRODUTTIVA
Quali sono le attività che necessitano della presentazione della SCIA, facciamo alcuni esempi:
- Attività di commercio in sede fissa o su area pubblica, ad esempio negozi di abbigliamento o oggettistica;
- Attività che prevedano la somministrazione di alimenti o bevande, ristoranti o tavole calde;
- Laboratori artigianali e non, parrucchiere, estetista, gelateria, forno, autolavaggio;
- Pubblici esercizi, come, ad esempio, Autorimesse per veicoli, noleggi con conducente, installazione di apparecchi da gioco o intrattenimento
Come si presenta la SCIA e quale documentazione occorre?
La SCIA per l’apertura delle attività commerciali, nella maggior parte dei casi, va presentata in via telematica attraverso il SUAP. La presentazione è a carico del titolare dell’attività che deve attestare il rispetto dei requisiti richiesti dalle normative di settore. La documentazione da allegare varia a seconda del tipo di attività, ma in ogni caso viene richiesta l’asseverazione, di un tecnico abilitato, sulla conformità dei locali e sul rispetto della conformità edilizia ed urbanistica.
Quali sono le tempistiche ed i costi?
Nella maggior parte delle attività la presentazione della SCIA al SUAP costituisci, sin da subito, titolo per l’apertura dell’attività! L’amministrazione comunale avrà poi 60 gg per verificare la correttezza della documentazione ed il rispetto dei requisiti, in caso contrario potrà richiedere documentazione integrativa o sospendere l’attività commerciale.
Per la presentazione della SCIA sono richiesti diritti di istruttoria della pratica che variano a seconda dell’attività, ma nella maggior parte dei casi compresi tra gli € 80,00 ed i € 120,00.
Inoltre se richiesto anche il parere delle ASL sarà necessario corrispondere € 50,00 come ulteriori diritti d’istruttoria.
B. AVVIO ATTIVITÀ RICETTIVA
Quali sono le attività che necessitano della presentazione della SCIA al SUAR?
- Strutture ricettive alberghiere, alberghi, residence;
- Strutture ricettive extralberghiere, come case vacanza, affittacamere, bed & breakfast;
- Strutture ricettive all’aria aperta, come camping e villaggi turistici.
Come si presenta la SCIA e quale documentazione occorre?
La SCIA per l’apertura delle attività ricettive va trasmessa in modalità telematica allo sportello SUAR, direttamente dal titolare dell’attività o da un intermediario. A seconda della tipologia di attività da aprire sarà necessario che il titolare asseveri il posso dei requisiti richiesti, ad esempio per un bed & breakfast di avere la residenza all’interno dell’immobile, ed inoltre è sempre necessaria un asseverazione, da parte di tecnico abilitato, circa il rispetto dei requisiti richiesti dalle normative di settore, ad esempio sulle dimensioni delle stanze da letto, e sulla conformità edilizio urbanistica dell’immobile.
Quali sono le tempistiche ed i costi?
Anche in questo caso, per varie attività ricettive, è possibile iniziare ad ospitare sin dalla presentazione della SCIA, in seguito l’amministrazione farà i dovuti controlli. Il costo per la presentazione della SCIA varia a seconda del tipo di attività, e partono dai € 250,00 per attività alberghiere o extralberghiere di dimensione entro i 250mq.
In entrambi i casi è sempre richiesto l’intervento di una figura professionale tecnica, per le asseverazioni di conformità, inoltre il nostro studio può occuparsi anche della compilazione e presentazione dell’ulteriore documentazione, essendo riconosciuti come intermediari dal Comune di Roma.